In questo articolo vedremo cosa si intende esattamente per piano editoriale SEO, per ora basti sapere che molto probabilmente ti sei già imbattuto in questo termine nel momento stesso in cui non sei stato in grado di rispondere a determinate domande.
Domande del tipo:
- Pubblico sempre contenuti nuovi eppure il traffico del mio sito o del mio blog è in calo, come mai?
- Sui miei contenuti gli utenti tendono a soffermarsi sempre di meno, perché?
- I temi che tratto ho appurato essere di interesse pubblico, come mai ho così pochi visitatori?
Tutti quesiti a cui è in grado di rispondere ottimamente un apposito piano editoriale orientato alla SEO in maniera funzionale.
Ma, in definitiva, di cosa si sta parlando?
Scopriamolo!
Indice dell'articolo
Cos’è un piano editoriale SEO
Dunque, un piano editoriale SEO è uno strumento di content marketing tramite cui determinare e pianificare la pubblicazione di determinati contenuti su una specifica piattaforma editoriale.
Definizione di per sé intuibile anche da parte di coloro che non mangiano pane e SEO tutti i giorni, ma vediamo comunque di chiarire ulteriormente il concetto.
Un piano editoriale generico ha lo scopo di favorire la programmazione della scrittura di vari articoli in base ai requisiti richiesti in maniera tale che essi possano venire incontro alle esigenze informative degli utenti che li andranno a leggere.
Ecco, un piano editoriale orientato alla SEO è molto simile alla realtà appena espressa con la differenza, però, che gli articoli e/o i contenuti che si andranno a pubblicare dovranno inevitabilmente tener conto di alcuni parametri di promozione online, tra cui il posizionamento sui motori di ricerca.
E ovviamente nel caso di un sito o di un blog, l’attuazione di una pianificazione editoriale SEO risponde anche alla precisa domanda riguardante la frequenza di pubblicazione. Puoi pubblicare una volta al giorno, una o due a settimana, dipende tutto dai tuoi obiettivi, non c’è un numero da rispettare!
Un esempio esplicativo? Ti sarà sicuramente capitato di leggere o sentire come il fornire continuamente nuovi contenuti SEO sia un fattore in grado di fare la differenza sul web. Dopotutto è abbastanza comprensibile, non trovi?
Ponendosi dal lato utente, è ovvio che un sito o un blog con tanti e frequenti articoli sia più appetibile di uno scarno, giusto? Sì, ma in parte!
È vero che l’abbondanza di varietà di contenuti è un bene, ma ancora più importante è la loro qualità.
Come creare un piano editoriale SEO efficace?
Benissimo, abbiamo compreso cosa sia un piano editoriale orientato alla SEO, ma come attuarlo?
Mettere in pratica un piano comunicativo basato sua una precisa idea di business plan è semplicissimo, discorso differente nel caso si desideri venga realizzato a regola d’arte e soprattutto in modo funzionale allo scopo.
In quest’ultima evenienza occorre affidarsi ad affermati professionisti, come il SEO Specialist, nel caso non si posseggano le competenze SEO adatte, che si premuniranno di considerare vari aspetti operativi.
Vediamo quali.
Individuazione del pubblico
È praticamente il king di tutti fattori di considerazione di un piano editoriale SEO.
Tecnicamente si parla di buyer personas, cioè di rappresentazioni immaginarie dei tuoi clienti ideali. In altre parole si tratta di individuare i destinatari più congeniali ai contenuti proposti facendo in modo che quest’ultimi siano in grado di generare un interesse nei confronti dei primi.
Esistono diverse metodologie per determinare le proprie buyer personas, come sondaggi, analisi del traffico del sito/blog, feedback forniti dagli utenti stessi sui social, etc, ma l’aspetto più importante da comprendere è che appurare il più precisamente possibile i clienti ideali ti consentirà di massimizzare i tuoi sforzi produttivi e ridurre al minimo gli errori.
Individuazione degli argomenti
Primo punto da cui partire per l’individuazione degli argomenti: organicità e attinenza.
Hai un sito in cui parli di arte rinascimentale? Benissimo, metterti da un giorno all’altro a pubblicare contenuti riguardanti ricette indonesiane potrebbe non essere il massimo in termini di apprezzamento del pubblico, non trovi?
Ovvio come la natura del proprio sito o blog sia fondamentale per determinare quali contenuti vadano trattati. Da questa apparente banalità, fin troppe volte dimenticata, si diramano poi vari aspetti espletati da un piano editoriale SEO ad hoc.
- Quali esigenze informative non vengono adeguatamente trattate dai competitor?
- Quali sono le esigenze dei miei lettori?
- Qual è il mio pubblico?
- Se io fossi un lettore troverei il contenuto proposto appetibile?
Tutti quesiti a cui una pianificazione editoriale può rispondere. Poi ovviamente non si deve mai dimenticare di monitorare i trend online del momento, con strumenti gratuiti come Google Trends, in maniera tale da scovare quali tematiche siano più dibattute nell’attualità.
Oppure puoi utilizzare le News di settore raccolte da strumenti a pagamento come SEOZoom, nella sua sezione relativa agli strumenti editoriali.
L’organizzazione dei contenuti
L’organizzazione dei vari contenuti è più che altro configurabile come una sorta di macro categoria in cui far rientrare sia il fattore della catalogazione nelle apposite categorie presenti nel sito o blog sia quello della ricezione visiva e grafica.
In quest’ultimo caso si intende il modo in cui un articolo o un contenuto viene presentato. Organizzare i contenuti significa presentarli con un titolo, eventuale sottotitoli, una formattazione e una paragrafazione idonea, insomma con tutto quello che serve per facilitare la lettura.
E naturalmente c’è la scelta dei titoli, dell’indice dei contenuti e di tutti i termini correlati da utilizzare. Per la loro identificazione interviene ancora una volta il piano editoriale SEO, necessario per stabilire le keyword più rilevanti e in generale tutte le parole riconducibili a quella determinata area semantica.
A cosa serve un piano editoriale SEO?
Un piano editoriale improntato alla SEO è una strategia comunicativa imprescindibile per ogni sito web, blog o realtà online che voglia aspirare a raggiungere determinati obiettivi di visibilità e performance operative.
Considera solo per un istante una piattaforma online destinata alla vendita o alla promozione di un prodotto. Secondo te riuscirà mai nell’impresa se non sarà in grado di attirare, convertire e fidelizzare la clientela? Ovviamente no.
Ma una pianificazione editoriale in ottica SEO non si applica solo ai portali di vendita. È funzionale a tutti i siti o i blog, sia essi personali sia essi aziendali, che vogliano raggiungere determinati obiettivi di visibilità e conseguente affidabilità.
